ANDREA ANTONACCI

Andrea non aveva immediatamente le idee chiare quando arriva ad allenarsi con me, i suoi piani di allenamento comprendevano la corsa la bici e qualche seduta di nuoto, in pochissimo tempo ci siamo resi conto che sarebbe stato molto più proficuo spostare i nostri allenamenti sulla singola disciplina della corsa. In un tempo limitato e con una preparazione molto specifica, siamo riusciti a concretizzare sulla singola disciplina dei risultati importanti sia cronometrici che di piazzamenti. In 6 mesi Andrea corona il suo obiettivo del Personal Best sulla distanza Maratona in 2 h43’ e riesce a primeggiare anche in molte manifestazioni sulle distanze minori. Il secondo step di crescita programmata è stato focalizzato sulle Spartan race, dove non ha rivali nella sua categoria sulla corsa e patisce un pochino la sua struttura fisica sulle prove di forza, tuttavia Andrea continua ad inanellare vittorie e piazzamenti, staccando il PASS per la Finale Mondiale Spartan e classificandosi secondo Italiano di categoria nella classifica generale del circuito. Attualmente Andrea è alla ricerca di un’altra grande soddisfazione sulle competizioni strada.

FEDERICO FORTE

Il percorso di Federico è quello che si sente e si fatica a credere, lui arriva dalla Pallanuoto e durante il periodo della pandemia inizia a chiedere informazioni sul Triathlon, in 2 anni e 4 mesi conquista una SLOT per una Finale Mondiale di Triathlon 70.3.

Federico è un ragazzo gentile ed educato, che conosce bene dove vuole arrivare e calcola con precisione tutti gli aspetti fondamentali per la Performance.

Il suo percorso è stato metabolicamente perfetto e il suo impegno nella gestione dello sport, del lavoro e della vita familiare, lo hanno portato ad una costante e continua crescita non solo fisica ma anche mentale. In tutto questo percorso è riuscito anche a laurearsi Campione Regionale di Categoria Emilia Romagna e dal 1/01/2024 inizierà un lavoro molto specifico che lo accompagnerà ai Mondiali Ironman di Dicembre in Nuova Zelanda.

ELISABETTA MANINI

Vengo contattato da Betta esattamente 1 anno fa e senza farmi grandi “giri di parole” mi chiede di essere allenata da me per una gara Ironman, Betta aveva bisogno di una programmazione e di una struttura che l’accompagnasse verso stimoli ed emozioni nuove.

Dopo il primo percorso di 4/5 mesi ci siamo resi conto entrambi che le aspettative agonistiche di Betta potevano essere molto più alte di quelle programmate a inizio stagione…effettivamente era proprio così e l’asticella è stata alzata con l’obiettivo di concorrere ad una SLOT Mondiale del Campionato Ironman full distance.

Betta si impegna molto perché sente e vede continui miglioramenti e sensazioni metaboliche positive in nettoaumento,dopo la fase primaverile fatta di gare di contorno che conquista tutte al primo posto di categoria, riesce a arrivare alla SLOT Mondiale Ironman in Polonia con una gara perfetta.

Betta sarà presente nel luogo simbolo del Triathlon Mondiale,partecipando alla finalissima di KONA 2023.

ROBERTO PARACHINI

Probabilmente uno degli atleti più determinati e costanti che io abbia mai allenato, sicuramente Roberto non è un chiacchierone, atleta tutto di un pezzo, parla poco e agisce molto. Il nostro rapporto è stato da subito molto chiaro e le sue aspettative nei miei confronti e nei suoi erano altissime.

Buon atleta sul podismo e discreto sul ciclismo, ha fatto una crescita incredibile sui pedali e si è distinto per costanza e continuità, benchè il suo lavoro lo obbligasse a orari di allenamento impensabili.

Roberto non si è scoraggiato e i suoi continui miglioramenti lo hanno stimolato a continuare e a iniziare la stagione con 3 podi sui primi Duathlon Nazionali di stagione, tuttavia avevamo pattuito insieme che il vero obiettivo 2023 sarebbe stata la famosissima gara MONDIALE di Duathlon POWERMAN ZOFINGER in Svizzera, per questo motivo la seconda parte della stagione è stata tutta incentrata verso i Mondiali, dove Roberto arriva preparatissimo e dove conquista il primo posto di categoria laureandosi CAMPIONE MONDIALE con una gara da manuale conquistata con una bici e una corsa fenomenali.

DANIEL 

Daniel è un ragazzone di montagna, molto schivo all’inizio del nostro rapporto, per la necessità di capirmi e inquadrarmi. Daniel mi chiede di diventare un Triatleta senza saper nuotare, con una bici all’epoca discreta e con una corsa inesistente. Ricordo che Daniel guardava i ragazzi del Team con più esperienza con interesse e cercava di capire ogni piccolo particolare da loro in silenzio e con molta educazione.

Il percorso di Daniel è stato all’insegna della costanza, dell’impegno e della dedizione verso il Triathlon… non ha saltato un allenamento,non l’ho mai sentito dire “oggi no”, non l’ho mai sentito lamentarsi e in 3 anni Daniel non è solo diventato un Triatleta, ma ha scalato tutte le classifiche Mondiali del Circuito IRONMAN conquistando l’ambito riconoscimento AWA ORO e concludendo il suo secondo Ironman full il 9h31’,avete letto bene, 9h31’ dopo 2 anni di allenamenti e con 2 discipline su 3 praticamente inesistenti. Il nostro rapporto nel tempo è anche evoluto e attualmente Daniel lavora e collabora all’interno del T&P Lab con il ruolo di massaggiatore e posturologo, nuovo ruolo che lo rende molto apprezzato in ambito sportivo.

MATTEO MAGNI

Considero Matteo un vero gentiluomo, sempre sorridente, cordiale, affabile e con una capacità incredibile di prendere tutte le situazioni e i contesti nel verso giusto.

Matteo è arrivato da me dopo alcuni anni in cui si manifestava interessato, ma non faceva il famoso “primo passo”.

Poco più di 1 anno fa mi ha contattato per iniziare un percorso di crescita sportiva insieme,con un obiettivo ambizioso cioè quello diun IRONMAN nell’estate 2023, la decisione è caduta su quello di Amburgo, che quest’anno era anche Campionato Europeo.

La crescita di Matteo è stata continua e costante, senza nessuno stop e con una progressione metabolica degna di un PRO, il suo impegno e dedizione lo hanno ripagato sulla prima parte della stagione conclusa con il suo Personal Best sulla distanza 70.3 e poi sulla seconda parte della stagione con il coronamento di un’ottimo esordio sulla distanza full ad Amburgo, dove chiude il suo primo IRONMAN in 11 h 30,chissà cosa vorrà fare nel 2024!?

BERNADETTE PULPITO

Bernadette arriva dall’atletica di alto livello e mi contatta qualche tempo fa perché interessata al Triathlon, fisicamente si approccia alla multi disciplina con un problema non ancora del tutto risolto ad un piede e il suo inizio di preparazione non risulta affatto semplice, spesso ci dobbiamo confrontare con questo problema persistente che ci porta a sospendere e riprendere gli allenamenti a singhiozzo.

Finalmente Berny riesce a trovare una continuità di crescita prestativa e al suo esordio su una gara Sprint vince la sua Categoria e si piazza molto bene anche in Classifica assoluta.

Berny, che arrivando dall’atletica risulta strutturata sulla corsa, lo è anche sul nuoto per un passato da giovane nuotatrice, la bici invece è stata costruita totalmente con tanti esercizi e tante uscite. Attualmente Berny continua ad allenarsi con risultati ottimi e partecipa anche a gare di Acquathlon con piazzamenti da podio.

JACOPO BASSO

Una mattina di 3 anni fa, ricevo una telefonata da un numero di Dubai, era Jacopo che vive e lavora da 3 anni negli Emirati ArabiUniti. Italianissimo e con uno spiccatissimo accento veneto, mi chiede informazioni per la preparazione di un Ironman 70.3 e subito alla prima chiacchierata scatta una sintonia che ci porta a collaborare ancora adesso dopo più di 3 anni di conoscenzasiperché gli obiettivi di Jacopo non solo sono stati centrati in pieno,portando a casa la sua prima finish line di un mezzo Ironman in Polonia, ma il suo “appetito” sportivo lo ha portato l’anno successivo a varcare la Finish line anche della distanza principeIRONMAN full distance di Klagenfurt, tornato quest’anno alladistanza 70.3 riesce a stabilire anche il suo Personal best in 4h52’ a Jesolo e attualmente è in procinto di preparare una nuovaavventura podistica nel deserto.

MARIO

Mario arriva da me quando si rende conto che la sua gara di triathlon 70.3 di Pescara poteva essere gestita meglio e che con l’aiuto di un tecnico le cose sarebbero state migliori. L’obiettivo che Mario aveva in testa era chiaro sin dal primo momento, lui voleva la M pallinata, quel simbolo che contraddistingue gli atleti che sono riusciti a concludere la distanza FULL del circuito  IRONMAN TRIATHLON.

La sua determinazione, costanza e grande spirito di abnegazione,dovuta probabilmente anche al suo ruolo lavorativo di imprenditore, lo porta nel giro di 1 anno a fare miglioramenti incredibili e al traguardo più ambito,la finish line IRON MAN (CERVIA).

CHRISTIAN

Christian subito è apparso titubante,forse più interessato al capire se ne valeva la pena oppure no di farsi seguire da un preparatore.

Era molto interessato e nello stesso tempo scettico, ma quando ha preso la decisione è stato forse uno degli atleti più determinati che abbia mai allenato. Aveva tante domande e tutte molto intelligenti, abbiamo instaurato un rapporto di correttezza e lealtà molto forte e i risultati che arrivavano giorno dopo giorno lo galvanizzavano e lo spronavano per fare sempre meglio.

I risultati non hanno tardato a venire e Christian dopo un percorso di 8 mesi ha messo a segno una gara stupenda,il suo obbiettivo, cioè chiudere la SELLARONA HERO PERCORSO CORTO con uno splendido 5h 21’.

GUELFO

Guelfo si avvicina alla disciplina del TRIATHLON per puro caso, il suo scopo quel giorno, era quello di comprare un paio di scarpe da run, ma questo avviene nel momento in cui in quel negozio io stavo facendo una presentazione tecnica della disciplina del triathlon.

Si siede attento e dai suoi occhi si percepisce subito un amore a prima vista, non fraintendetemi, non nei miei confronti, ma nei confronti della sfida, del mettersi in gioco e degli stimoli che il triathlon trasmette.

Il passo che lo porta nel mio studio è pressochè immediato e lui, che non conosceva il ciclismo, masticava poco il nuoto e la corsa, ha deciso di intraprendere un percorso che in 2 anni lo ha portato ad affrontare una decina di gare, partendo dalla distanza sprint, passando a quella Olimpica ed arrivando alla distanza 70.3(medio). Atleta attento e autocritico che capisce i suoi errori e cerca il confronto per risolverli.

MAX

La conoscenza con Max è stata come tante altre,completamente differente invece è stata la sua richiesta.

Il suo esordio è stato: “ Ivan, io voglio preparare una cosa strana, un po’ da pazzo e incosciente”, non nascondo che per un attimo mi sono preoccupato, ma poi ho capito che avrei dovuto preoccuparmi non solo per un attimo!

Max è venuto da me per preparare un impresa, lui che il RUN lo masticava da tempo e anche molto bene, si è impegnato 1 anno anche con il nuoto e la bike per raggiungere il suo risultato, così composto: partire da Modena in bici per arrivare a Genova 160 km, prendere un traghetto per Formentera e attraversarla tutta correndo, nuotare fino ad Ibiza, correrla tutta fino al traghetto per Maiorca e correrla tutta fino al traghetto per Minorca per poi correrla tutta fino all’ultimo traghetto per il ritorno a Genova, riprendere la bici e tornare a Modena.

Avete capito bene,questo ragazzotto fatto di nervo e determinazione ha portato a casa
in 7 gg 320 km di bike+6 km di nuoto+200 km di corsa.

STEFANO

Stefano si è presentato a me con una telefonata che non scorderò mai e che può essere riassunta in questo modo: “Ciao sono Stefano,mi hanno parlato di te e io voglio andare forte in MTB cosa facciamo ci vediamo?”

La simpatia e la genuinità di Stefano mi sono subito piaciute, persona seria,vera e sempre con il sorriso. Lui atleta poco strutturato dal punto di vista degli allenamenti qualitativi e molto ancorato al concetto “vado in bici e resto sempre a tutto gas!”
Ha imparato a capire l’organizzazione e la metodologia degli allenamenti, seguendo un piano di crescita programmato che lo ha portato al suo grande obbiettivo sulla gara per eccellenza in MTB, concludendo la grandiosa SELLARONDA HERO in 7 ore.

ILARIA

Ilaria è atleta già strutturata sul podismo, ma quando arriva da me mi chiede un cambio repentino dei suoi obbiettivi e delle sue prospettive. Da 1 anno circa le sue attenzioni si sono spostate verso il nuoto e in particolare sulle distanze lunghe in acque libere.

Ilaria è una ragazza dal carattere esuberante ed esplosivo, molto istintiva mi chiede di poter partecipare a tutte le competizioni possibili, mostrandomi un calendario gare che la vedeva impegnata tutti i fine settimana. Non è stato facile farle capire che la qualità di una prestazione non è sempre correlata alla quantità, ma “sbattendoci il naso” adesso è molto più cosciente delle sue potenzialità e di come queste possano essere sfruttate senza ansie da prestazione e che i miglioramenti acquisiti sono frutto di tanto lavoro qualitativo.

SIMONA

Simona arriva da me 2 anni fa, il percorso di crescita che voleva fare lo aveva già molto chiaro sin dal primo nostro incontro. Ricordo bene che dopo averle esposto il mio programma di lavoro e la gestione dei miei piani con gli atleti e alla mia domanda: cosa ne pensi Simona? Tutto chiaro? La sua risposta è stata: quindi inziamo lunedi?!

Devo dire che trovare atleti come lei è veramente una gioia per qualsiasi coach,mai un allenamento sbagliato,mai un allenamento saltato,sempre organizzata e attenta ai dettagli,insomma una atleta modello.

Questa sua grande capacità di adattamento ad un percorso completamente nuovo e per lei molto stimolante, l’ha portata in 2 anni a conseguire miglioramenti di altissimo livello e a togliersi una parte delle grandi soddisfazioni che Simona ha solo iniziato ad incassare.

GIULIA

La conoscenza con Giulia avviene anni fa quando le nostre strade si incrociano prima come atleti nel triathlon e poi quando inizia a frequentare la squadra di nuoto che allenavo e dove lei si era appoggiata per migliorare la sua tecnica. In realtà quella esperienza è stata per lei solo una parentesi, il suo vero sport e la capacità di esprimere al meglio le sue caratteristiche si è rivelato essere il ciclismo.

Ho allenato Giulia per 2 anni e insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni,i suoi risultati parlano da soli e passando dal ciclocross, alle gare di mtb a quelle di ciclismo nella specialità crono è riuscita a primeggiare in regione e in Italia,aggiudicandosi tra l’altro il Campionato Italiano di CAT. nel Ciclocross e il Campionato Italiano a coppie sempre nella stessa disciplina per 2 anni di seguito.

La sua caparbietà,decisione e determinazione l’hanno portata a risultati eccelsi e il rapporto di complicità instaurato con Giulia ci ha portato anche a collaborare nella gestione dei gruppi bike durante i CAMP di Technique and Performance. 

FLORIAN

Ingegnere alla Ferrari e triatleta francese con alle spalle qualche distanza media con tempi age group discreti,inizia a frequentare la squadra che alleno circa 3 anni fa.

Si capisce al volo che questo ragazzo ha stoffa da vendere e dopo qualche mese in cui frequenta gli allenamenti collettivi e una slot per la Finale Mondiale 70.3 SUD AFRICA presa qualche mese prima a Pescara, mi chiede un incontro per la preparazione al Mondiale.

Il tempo è veramente poco e io gli dico che avremmo potuto concentrarci solo e tanto sulla qualità degli allenamenti,lui si affida e porta a casa la sua finale migliorando il tempo di Pescara di 24’.
Questo è stato solo l’inizio di un percorso che ha portato Florian a conquistare un’altra Finale Mondiale 70.3 IRON MAN NIZZA e a concludere l’obbiettivo stagionale a Cervia nel 2019 con il tempo di 4h28’ sempre sulla gara 70.3 IRON MAN ITALIA, conquistando così il titolo di AWA GROUP GOLD.

EMANUELE

La conoscenza con Emanuele risale a molti anni fa,le nostre strade si erano divise per poi ritrovarsi un giorno in cui ricevetti la sua chiamata che mi diceva: Ivan,voglio rimettermi in forma,vado in bici e voglio migliorare.

Lo stesso giorno incominciammo il nostro percorso di crescita sportiva,che in breve tempo ha portato un determinato Emanuele a raggiungere obiettivi a lui impensabili fino a poco tempo prima. La sua costanza lo ha portato a mettersi in gioco giorno dopo giorno,chiedendomi di aumentare le sue competenze sportive anche con il nuoto e la corsa e arrivando alla decisione più importante di iscriversi per il 2021 ad una competizione importante sul Triathlon.

Il team Technique and Performance è sicuro che la volontà di Emanuele lo porterà al suo traguardo…poi d’altra parte lui è un Romano di quelli tosti che quando decide è così!!

ANDREA

Andrea si affida a Technique and Performance da 3 anni,il rapporto con questo atleta è molto stretto…una delle caratteristiche più belle di Andrea è la collaborazione che manifesta sempre nei confronti dei suoi compagni di allenamento e la capacità di capire al volo il suo coach,non è semplice trovare ragazzi con i quali comunichi con uno sguardo,questo è forse uno dei motivi per il quale il rapporto tra me e Andrea è forse più di amicizia che di lavoro. Obiettivo per il 2020 era quello di riconfermarsi e migliorare sulla media distanza del Triathlon, che ovviamente per la situazione attuale non è stato possibile perseguire.

La crescita di questo atleta è stata sempre molto regolare e costante con aumenti prestativi mirati prima sul nuoto e successivamente sul ciclismo, arrivando quest’anno ad un miglioramento veramente eccelso soprattutto sulla frazione ciclismo,che gli hanno permesso sedute di allenamento con atleti di alto livello. Siamo sicuri che la sua determinazione lo porterà ad esprimersi al meglio in gara nel 2021 e nel frattempo il suo percorso non smetterà di crescere. 

FEDERICO

La prima telefonata con Federico è stata: “Ciao,mi chiamo Federico e voglio fare un IronMan,mi alleni?” Atleta determinato,attento,curioso e concreto. Pochi “fronzoli” per Federico ma allenarsi seriamente e con costanza,lui che non aveva mai avuto una guida tecnica e che aveva preparato un 70.3 in maniera autodidatta.

Dopo alcuni mesi di allenamento mi chiamò per dirmi che aveva sbagliato tanto sulla preparazione autonoma della gara precedente e che una metodologia strutturata era decisamente più formativa. Visto il suo interesse,il rapporto con questo atleta è stato sempre incentrato sul confronto e sulla capacità di comprendere e mettere in atto le esercitazioni in maniera estremamente corretta.

Anche se il suo obiettivo non è stato perseguito come da programma per il 2020,Federico non ha esitato a rimandarlo per l’anno 2021 e il suo percorso è già ricominciato in maniera regolare. D’altra parte stiamo parlando di un Ingegnere e non poteva essere diversamente.  

LAURA

La conoscenza con Laura è avvenuta in un momento difficile,quello del lockdown di marzo/aprile 2020,lei aveva partecipato ad alcune mie lezioni in video conference e dopo poco tempo mi ha contattato per una crescita personale sulla corsa.

Laura era più che altro una camminatrice,non aveva mai avuto esperienze di coaching e si è affidata totalmente a Technique and Performance. Il suo obiettivo era quello di migliorare per togliersi la soddisfazione di alcune competizioni sportive. La sua determinazione è stata tale che in 6 mesi di allenamenti è passata dal camminare al correre e al partecipare anche a sedute collettive in pista con atleti più strutturati.

Il rapporto con una persona educata,tranquilla ma soprattutto entusiasta dei propri risultati è il motivo che ci ha portato a rinnovare il nostro impegno per una avventura molto ambiziosa per il 2021,ma che Technique and Performance è sicura che Laura porterà a termine con il sorriso sulle labbra come sempre.  

SIMONE

Conoscere Simone è stata una scoperta al quanto interessante, uomo di poche parole e tanti fatti e persona con convinzioni radicate e inscalfibili, con lui è stato un percorso sicuramente sportivo ma anche mentale. Il miglioramento di questo atleta è stato regolare e progressivo dal punto di vista sportivo e assolutamente esplosivo dal punto di vista mentale ed evolutivo nel carattere.

Devo dire che lavorare con un atleta molto strutturato fisicamente come Simone è stato veramente stimolante, come sono state altrettanto stimolanti i tantissimi confronti sul come gestire anche mentalmente i faticosi allenamenti che un atleta forte come lui doveva affrontare. 

La capacità di Simone di primeggiare a ottimi livelli sia sulle discipline del ciclocross che sulle gare singole e a squadre crono, lo hanno portato ad un livello eccelso che riesce a mantenere alto anno dopo anno.

Per sintetizzare con poche parole Simone, io userei una frase molto semplice ma altrettanto definita: “ poche chiacchiere e tanti fatti, di gente che parla ne trovi finchè vuoi, di gente che mena in bici davvero, molti meno”.

MATTIA

 Cosa scrivere su Mattia se non denominarlo “un orologio svizzero”. Mattia si presenta da me arrivando da Rovigo e subito si capisce che questo atleta non scherza affatto, alle spalle già diverse gare di Triathlon ad ottimi livelli, ma con l’ambizione di migliorarsi ancora.

Dopo il nostro incontro la frase che più mi lasciò colpito fu: “tu dimmi cosa devo fare e io lo faccio, non ci sono scuse”…direi che il nostro rapporto continui proprio così e che la sua determinazione e costanza siano i 2 più importanti valori di questo ragazzo.

I miglioramenti sono stati veramente ottimi sia sulla bici che sulla corsa, con lui abbiamo intrapreso un percorso molto tecnico e qualitativo sulle forze generali e specifiche, dove mancava molto dal punto di vista strutturale. Ora Mattia nuota,pedala e corre a livello dei migliori AGE GROUP Italiani e la sua voglia di performare lo porterà a togliersi ulteriori soddisfazioni su questo 2021.  

MICHELE

Le nostre strade si erano già incontrate varie volte tra gare e allenamenti, finchè un giorno di circa 1 anno fa mi chiama per fare due chiacchiere.

Lui che aveva già disputato gare sulle distanze Sprint mi chiede prima una preparazione per la distanza Olimpica e infine dopo i grandissimi miglioramenti per la distanza 70.3 mezzo Iron Man.

Di Michele sono veramente apprezzabili gli sforzi nel gestire al meglio lavoro, famiglia e allenamenti, la dedizione alla fatica e alla correttezza sempre manifestata nei miei confronti, oltre alla spiccata simpatia che manifesta di continuo con il nostro gruppo di allenamenti.

Lui da buon montanaro predilige la salita in bike e tutto quello che supera il 10% di pendenza, ma sarà impegnato in una gara completamente piatta come quella di Cervia Iron Man Italy 70.3, come si comporterà passando dagli appennini alle saline? Io sono sicuro che il suo percorso estremamente produttivo sia solo all’inizio e anche lui con lo stimolo del miglioramento e della caparbietà porterà a casa un risultato eccelso.

ANDREA

Era il 14/01/2020 quando Andrea si presentò in pista di atletica per la prima volta e fu anche lo stesso giorno in cui si procurò un piccolo stiramento. Voi direte che sfiga!! Io rispondo che sfiga sarebbe stata se quella sera stessa dopo allenamento lui non mi avesse mandato un messaggio scrivendomi che era stato bellissimo e che non vedeva l’ora di tornare ad allenarsi appena risolto il problemino alla gamba, sarebbe stata una sfiga se non si fosse ripresentato la settimana successiva ancora più carico, oppure, sarebbe stata una sfiga se dopo 6 mesi Andrea non fosse riuscito ad uscire in compagnia in bici facendo 150 km o ancora una sfiga se non si fosse messo in gioco tutti i giorni da 1 anno a questa parte per rendere possibile un benessere psico fisico e una soddisfazione personale.

Io penso che la caparbietà e la voglia di migliorarsi e di divertirsi su più discipline faranno di Andrea un ottimo atleta e che quello dimostrato già del 2020 lo porteranno nel 2021 a risultati ancora migliori, non dimentichiamo che il nostro Andrea è già in preparazione per Iron Man 70.3 Sardegna 2021.  

ALBERTO

Alberto giovane director in business development, arriva a conoscere Technique and Performance poco dopo la Maratona di Firenze 2018 chiusa in 3 h 45”, ma non soddisfatto della sua prestazione mi chiede di alzare l’asticella della sua preparazione non più solo sulla corsa, ma sulla triplice disciplina. Quando ci sediamo per intraprendere un nuovo percorso sportivo, l’approccio al Triathlon di Alberto è molto euforico, tanto che inizia già a parlare di Slot Mondiale, ma facendolo ragionare, capisce presto che come primo obiettivo realistico sia decisamente più alla sua portata chiudere un IM 70.3 di qualità. Alberto e’ un vulcano di conoscenze e informazioni che ricerca in ogni angolo, ma capisce a breve che la costanza e la pazienza, come nella vita, sono necessari per raggiungere obbiettivi ambiziosi.

Alberto oggi e’ iscritto all’ IM 70.3 Sardegna, sogna la slot mondiale Age group e non riesce più a fare a meno dell’ adrenalina e della carica del Triathlon.